Il percorso proposto nel sussidio formativo del MAC per l'anno 2017-2018 comprende cinque tappe:
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PRIMA TAPPA
L’eredità di Maria Motta: dire oggi l'amicizia tra vedenti e non vedenti, nella Chiesa e nel mondo"Amiamo sorella-fratello amiamoci!’ è un’esortazione della giovanissima Maria Motta convinta che solo consolando si viene consolati e che, nel nostro mondo, c’è tanto da amare".
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SECONDA TAPPA
Amici e Fratelli in Cristo"L’incontro di due o più persone fra le quali corre la comunicazione della fede in Gesù Risorto e Signore (cfr. S. Dianich) è l’atto primordiale che fonda la Chiesa, una comunità fraterna in cui l’amicizia è espressione dell’amore di Dio per noi."
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TERZA TAPPA
Amicizia cristiana e attenzione al prossimo"L’amicizia cristiana vissuta con autenticità ci apre al prossimo e a Dio e ci fa comprendere quanto grande sia l’amore di Dio verso l’umanità. Per cui l’amore reciproco tra gli uomini altro non è che il riflesso di quest’amore. Non si tratta solo di amare, ma anche di lasciarsi amare, accogliere, fare spazio a Dio e al prossimo.
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QUARTA TAPPA
La fatica dell'amore: Gesù e la croce"A partire dalla croce l’amicizia che Gesù richiede è incondizionata, infatti «chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna» (Gv 12,25)”.
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QUINTA TAPPA
Testimonianza di Chiesa 'in uscita' per essere amici di tuttiDi fronte al nemico i sentimenti più ricorrenti sono: vendetta, odio, rivendicazione, repulsione, ecc. ma il cristiano dovrebbe rinunciare a tutto questo. Il Signore, invitandoci ad essere suoi amici, ci invia a diffondere e testimoniare la sua amicizia nel mondo, anche in mezzo a contrasti e difficoltà, anche presso i “nemici”, per essere segno visibile di una “Chiesa in uscita”.