Abbiamo ricevuto dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) cui aderisce anche il MAC, una nota riguardante l’emergenza in Ucraina e la possibilità di interventi per le persone con disabilità e le loro famiglie. Ritenendo la nota particolarmente significativa, la sottoponiamo alla Vostra attenzione affinchè sia partecipata nell’ambito delle numerose iniziative che la Chiesa sta promuovendo per l’accoglienza dei profughi ucraini.
In comunione di preghiera per la pace, vi salutiamo fraternamente.
Il Presidente nazionale L'Assistente ecclesiastico nazionale
Avv. Michelangelo Patanè Don Alfonso Giorgio
Ecco la nota FISH
Cari/e tutte e tutti,
stiamo tutti vivendo ore di angoscia e preoccupazione per la crisi tra la Russia e l’Ucraina.
La FISH ha preso parte al gruppo di coordinamento del Consiglio Nazionale Terzo Settore che insieme ai Ministeri preposti e al Comitato Operativo Nazionale del Protezione Civile organizzeranno gli aiuti in Ucraina e gestiranno i flussi della popolazione Ucraina che giungeranno in Italia.
Ho personalmente avanzato la necessità di aprire da subito un corridoio umanitario per le persone con disabilità e per le loro famiglie che vivono in Ucraina.
Sono infatti circa 2 milioni e settecentomila infatti le persone con disabilità che vivono in Ucraina, di questi circa 110 mila bambini vivono in istituti alcuni dei quali già attinti da missili russi.
A breve si terrà una ulteriore riunione e pertanto ritengo utile che il movimento delle persone con disabilità possa, dove fattibile ovviamente, mettersi a disposizione per portare aiuti alla popolazione con disabilità Ucraina.
Per questo vi chiedo di segnalarci eventuali disponibilità ad accogliere famiglie di persone con disabilità o viceversa di indicare alla Federazione se state già attuando eventuali azioni di sostegno per la popolazione ucraina da segnalare al tavolo di coordinamento.
Vi chiedo di estendere questa richiesta ad ogni vostra sede/sezione o associazione aderente e sin da ora vi ringrazio per tutto lo sforzo che vorrete fare.
Un caro saluto
Vincenzo Falabella
Presidente FISH
A livello nazionale il MAC ha sottoposto la nota FISH all’attenzione della Santa Sede, della Conferenza Episcopale Italiana, della Caritas, della Consulta nazionale delle aggregazioni laicali, della Consulta nazionale degli organismi socio-assistenziali, e di altre realtà ecclesiali quali l’Azione Cattolica, la Comunità di Sant’Egidio, la Comunità Papa Giovanni XXIII, la Fondazione Migrantes, la Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario (FOCSIV) di cui anche il Movimento fa parte.