Adélaide Tognizin è una suora che opera in Benin da molti anni. Dirige il Centro Siloé Djanglanmey delle suore dell'ordine “Serve della Luce di Cristo” della diocesi di Lokossa. Ogni mattina, tutti i giorni, si alza e dopo la preghiera, insieme alle sue consorelle, si prende cura con dedizione e amore di bimbi, ragazzi e giovani adulti non vedenti o ipovedenti.
Siamo andati a trovarli lo scorso ottobre. È stata una festa per tutti; noi ci siamo commossi e abbiamo toccato con mano i grandi sacrifici che suore e studenti compiono ogni giorno per riuscire a conquistare un futuro migliore, loro sono stati felici di ricevere una visita da così lontano!
I 31 ospiti vanno a scuola oppure imparano un mestiere. I ragazzi che frequentano le medie raggiungono la scuola pubblica del villaggio, distante 3 chilometri. Molti di loro sono promettenti, amano studiare e si impegnano senza sosta. I professori li valutano per mezzo di schede che debbono necessariamente essere tradotte in Braille.
La superiora ci ha portati in una saletta e ci ha fatto vedere la stampante Braille: rotta! E qui è impossibile ripararla! Operare a mano per le traduzioni e le risposte necessarie ai docenti è una operazione davvero lunga e complicata, piena di difficoltà.
Tornati in Italia ci attiviamo per raccogliere fondi il più velocemente possibile fino a raggiungere l'obiettivo.
La stampante Braille, una Index Everest, robusta e veloce che utilizza carta comune, è imballata e ora è in viaggio per via aerea insieme a un moderno scanner Czur.
Il presidente nazionale del MAC e la delegata alla cooperazione, Michelangelo Patané e Violetta Defilippo, scrivono a tutte le consorelle:
“… Abbiamo visto la disponibilità e il desiderio degli insegnanti di potenziare la loro formazione specifica; ci ha fatto anche molto piacere constatare la competenza di alcune suore per quanto riguarda l’utilizzo delle nuove tecnologie. Questo c’induce a sperare che, anche con l’aiuto degli ausili che abbiamo inviato, il loro lavoro possa essere più agile e dia maggiori frutti”.
Ecco le dirette parole di ringraziamento di suor Adélaide:
“Non può sapere con quale grande gioia abbiamo accolto la buona notizia. Le diciamo nostra profonda gratitudine. Questi ausilii ci aiuteranno per l’evoluzione degli alunni. Promettiamo di darle di tempo in tempo gli informazioni sulla scuola. Che Dio vi benedica simple. Grazie mile. Un saluto a tutti”
In allegato le lettere
Aggiornamento giugno 2024
Trasporto e consegna stampante e scanner: missione compiuta!
La stampante braille e lo scanner forniti dal MAC e spediti da Vicenza ai primi di aprile, sono arrivati in Togo a Lomé circa due settimane fa.
Giovedì 13 giugno il materiale è stata consegnato alla scuola per ciechi Siloè del Benin. A ritirarlo suor Céline, accompagnata da un sacerdote del Benin, parroco in una parrocchia vicina alla scuola.
Suor Céline è la suora, esperta di informatica, che si occupa della stampante braille del suo istituto o meglio, se ne occupava, visto che da diverso tempo la loro stampante non era più utilizzabile.
Adesso suor Céline può finalmente riprendere l'attività!
In foto si vede suor Céline sorridente, il parroco accompagnatore e il tecnico Dodzi del centro di Lomé che ha fornito supporto tecnico a suor Céline per l'utilizzo della stampante.